Genova. Una partita particolarmente strana. Davide Nicola definisce così la sconfitta per 1-4 del suo Genoa contro il Parma.
“Abbiamo avuto più possesso palla, ma era sterile, non attaccavamo gli spazi, ci siamo allungati in tante occasioni, mentre il Parma ha impostato la partita nella sua maniera congeniale. Col pareggio forse avremmo cambiato l’inerzia della partita, mi sarebbe piaciuto vedere come sarebbe andata”.
Il mister rossoblù evidenzia tutti i difetti che ha mostrato la sua squadra al debutto al Ferraris:
“Questo è stato un inizio non brillante sull’ordine della squadra, che non ha mostrato compattezza, né gioco in verticale. Abbiamo cercato di cambiare nel secondo tempo e continuato a gestire la palla senza trovare i varchi necessari”.
Nicola sa anche che non c’è tempo per il rammarico e agire immediatamente: “Dobbiamo valutare cosa migliorare in modo rapido. Non mi piace guardare indietro. Abbiamo avuto risposte stasera. Dobbiamo adattarci alle situazioni. Sul primo gol c’è stata una reazione, ma la partita dice che non siamo stati abili”.
Criscito è uscito dal campo per un problema muscolare, oggi se ne saprà di più, mentre Sanabria non è stato schierato per non compromettere un lieve infortunio non preoccupante in modo da averlo disponibile forse già dalla prossima partita.
Iago Falque cerca di essere ottimista: “Dopo tanto tempo di inattività, la prima partita è stata un po’ particolare. Loro ne avevano già una nelle gambe, visto che avevano già giocato un recupero. Dopo l’1-3 abbiamo avuto una reazione, ma purtroppo è andata così. La condizione arriverà, ci dobbiamo abituare e dalla prossima partita faremo meglio”.
Il fattore pubblico conta, ma Falque è realista: “Per chi arriva da fuori è difficile giocare qui in condizioni normali, ma non dobbiamo cercare alibi, dobbiamo fare punti per salvarci e far bene anche così”.