Chiariamo

Dal “caso via Malta” alle linee rosse sulle strisce pedonali, 5 falsi miti sulle piste ciclabili a Genova

Mentre continuano le polemiche sui social il progetto della rete d'emergenza fa rotta verso Sampierdarena. Ecco qualche precisazione con l'aiuto di Romolo Solari della Fiab

5. LE BICI SUL MARCIAPIEDE

pista ciclabile d'emergenza Foce

No, non si può andare in bici sul marciapiede. Quella parte della strada per legge è riservata ai pedoni. I ciclisti devono procedere sul margine destro della carreggiata, sempre che non ci sia un percorso a loro riservato.

Generica

A meno che non ci sia una specifica segnaletica orizzontale. Come quella che è comparsa in un breve tratto di corso Marconi, allo sbocco della ciclabile in sede riservata di corso Italia, dove le bici vengono invitate proprio a salire sul marciapiede prima di immettersi in piazza Rossetti dove prosegue il percorso protetto.

Generica

Va da sé che non è una soluzione ottimale, ma si tratta di un’eccezione. In questo caso i ciclisti devono procedere con la massima attenzione, perché il marciapiede non è una pista ciclabile ma un’area dove sono chiamati a “convivere” con i pedoni. In tutti gli altri casi il transito resta vietato.

Più informazioni
leggi anche
pista ciclabile corso italia sabato sera
Tutti in pista?
Corso Italia e la coda del sabato sera: macchine incolonnate e ciclabile deserta
Generica
Fuori dal coro
Pista ciclabile in Corso Italia, nasce il gruppo contro: “Difenderemo la viabilità privata dei cittadini”
Generica
Con calma
Pista ciclabile a Sampierdarena, il progetto cambia ancora: un’altra settimana di ritardo
Generica
Il punto
La nuova pista ciclabile sarà pronta a fine luglio: “Arriveremo fino alla stazione di Cornigliano”
Generica
Controriforma
Pista ciclabile, da settembre rivoluzione in corso Italia. E potranno andarci anche le moto elettriche
Generica
Pericoloso
A Cogoleto bici vietate sul lungomare, ciclisti obbligati a pedalare in Aurelia
Generica
Perplessità
Sampierdarena, la nuova ciclabile taglia la strada alle auto: “C’è stato un equivoco, la cambieremo”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.