Genova. L’uso delle mascherine, anche di comunità o autoprodotte, resta obbligatorio all’interno del territorio del Comune di Genova non solo all’interno degli edifici pubblici, degli autobus, dei supermercati, dei negozi o dei musei, ma anche nei parchi e nei giardini e in genere in tutti gli spazi all’aperto, per strada, per prevenire la possibilità di contagio.
Resta in vigore ancora “per alcuni giorni” – fanno sapere dal Comune di Genova – l’ordinanza del sindaco datata 29 aprile e che imponeva l’obbligatorietà delle mascherine (chirurgiche, Ffp2, artiginali, o altro purché efficaci) in tutta Genova anche all’aperto con una maggiore severità rispetto ad altri Comuni e in genere rispetto alle normative nazionali in materia.
Contro l’ordinanza era anche stato presentato un ricorso al Tar con richiesta di sospensiva, quest’ultima non accordata ai ricorrenti (alcuni cittadini genovesi) da parte dei giudici del tribunale amministrativo.
Il sindaco Marco Bucci, alcuni giorni fa durante una delle conferenze stampa nella sala trasparenza della Regione Liguria, aveva affermato che questa settimana avrebbe potuto valutare di modificare e allentare l’ordinanza ma per ora così non è stato. “Domenica sera ci sarà una nuova ordinanza – ha spiegato oggi – e cercheremo di dare delle indicazioni di massima e affidare al buon senso della persona singola quando indossarla”.
E’ vero che la curva dei contagi è in calo, il numero di casi attivi in Liguria è di poco più di 2400, ma è anche vero che quelli nuovi restano ancora a due cifre, ogni giorno, e Genova è la città che rimane più colpita e con il maggior numero di pazienti con Coronavirus.