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Caos Autostrade, per la Juve la “partenza intelligente” è direttamente in aereo fotogallery

La squadra è partita da Torino ed è arrivata al Colombo. Per evitare che i giocatori scendessero in campo stremati da ore e ore di coda

Genova. Rischiare di perdere a tavolino? Anche no. Devono aver pensato questo i dirigenti della Juventus, squadra che questa sera alle 21e45 scenderà in campo al Ferraris contro il Genoa per la partita di campionato. Perché anche a Torino si sa, e molto bene, che la situazione del traffico per raggiungere la Liguria è disastrosa.

Non tanto il rischio di non arrivare in tempo – si scherza – ma quello di restare bloccati per ore in coda, con magari ripercussioni sulle condizioni fisiche dei giocatori di Sarri – ha portato la società bianconera a scegliere un più comodo mezzo di trasporto: l’aereo.

E così nonostante il viaggio di soli 180 km che separano le due città la Juve ha affittato un charter da Alitalia e poco prima delle 13 è arrivata, da Caselle, al Cristoforo Colombo. Una volta all’aeroporto genovese i giocatori e i collaboratori della squadra sono saliti su due pullman ufficiali e sono stati portati a destinazione scortati anche da un’auto della polizia di stato.

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In effetti, stamani, si registravano tra il ponente ligure (ovvero da chi proveniva dalla A6) e Genova una decina di chilometri di coda. In Liguria abbiamo visto di peggio, ma in effetti i giocatori – anche se pensiamo che a bordo dei pullman della Juve l’aria condizionata non manchi – avrebbero potuto “accusare” il colpo.

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