Genova. Simbolo di genocidio e di schiavismo, per chi oggi manifesta nelle piazze di tante città del mondo, come altri personaggi storici legati in un modo o nell’altro al colonialismo. Per questo in diverse città degli Stati Uniti le statue di Cristoforo Colombo sono state abbattute.
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha scelto di intervenire sulla questione con un post su Facebook: “Leggo in questi giorni di statue dedicate a Cristoforo Colombo che, negli Stati Uniti, vengono incendiate, imbrattate, divelte o decapitate. Persone che lo additano come assassino e razzista.
Già un paio di anni fa, intervenendo su fatti analoghi, parlai di Cristoforo Colombo come di un’autentica risorsa per la civiltà europea e poi per quella americana, un leader coraggioso che ha compiuto con successo quello che tanti altri avrebbero voluto fare”.
“Da Genovesi, e da Italiani, restiamo orgogliosi di questa grande figura che rappresenta la nostra cultura mediterranea, il nostro spirito di avventura, la nostra la voglia di lottare per un mondo nuovo e speriamo migliore”, conclude il sindaco.
Anche la sindaca di Barcellona, Ada Colau, pur di diverso colore politico rispetto al centrodestra che Bucci rappresenta, recentemente si è scagliata contro l’ipotesi dell’abbattimento della statua dell’esploratore che campeggia nella sua città, in fondo alla Rambla.
A Genova nei giorni scorsi è stata lanciata una petizione per rimuovere la statua di Vittorio Emanuele – accusato di essere stato razzista con i genovesi – dalla centrale piazza Corvetto.