Genova. Una nuova giornata da incubo per chi viaggia sulle autostrade genovesi è iniziata con il traffico pendolare del mattino: come ieri, infatti, si stanno creando le prime code sui principali nodi critici delle tratte interessate dai cantieri.
Sulla A10 si registrano 4 chilometri di coda tra l’innesto dell’A26 e il casello di Pegli, in direzione Genova a causa del traffico intenso delle due direttrici che convergono in una sola corsia di marcia: il tratto urbano della autostrada, tra Pra’ e Aeroporto, infatti, è interessato da uno scambio di carreggiata, e in direzione ponente i caselli compresi non sono accessibili.
Rallentamenti e code a tratti anche sulla A26, dove ugualmente si viaggia per diversi chilometri sulla stessa carreggiata con una corsia per senso di marcia a causa del cantieri presenti per gallerie e viadotti. Il punto più critico è l’intersezione con la A10, in direzione del capoluogo ligure. Disagi anche sulla A12 tra l’innesto della A7 e il casello di Genova Est con code a tratti per traffico intenso. La situazione in tutti questi tratti è in peggioramento con l’aumentare del traffico verso l’orario di punta degli spostamenti mattinieri.
Alcuni utenti in transito hanno segnalato lamiere disperse sulla corsia verso Genova, tra Arenzano e Voltri, facendo subito riferimento a nuove onduline staccatesi dal soffitto di qualche galleria: la notizia però è stata smentita da Autostrade per l’Italia che ha parlato di carico disperso da un camion in transito, immediatamente rimosso dagli operai.