Genova. Mentre la viabilità autostradale della nostra regione sprofonda nel caos, tra cantieri, piani di manutenzione in constante aggiornamento e code chilometriche quotidiane, la politica sale sul ring, rimpallandosi le responsabilità.
Ieri poteva essere una giornata cruciale, ma le incertezze sui lavori e le ispezioni nelle malandate gallerie liguri hanno costretto ad un altro rinvio: sarà difficile trovare l’equilibrio tra sicurezza e percorribilità, anche perché al momento nessuno sa con certezza quale sia il reale stato di salute dei tunnel.
Nel frattempo lo scontro tra parti politiche si è acceso: nel pomeriggio è arrivato il duro attacco del Partito Democratico a cui ha fatto seguito la risposta immediata, e altrettanto dura, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
“Salvini e Toti in Valle Stura fanno selfie e attaccano il Governo, ma se ci troviamo in questa situazione sulla strade liguri è sicuramente per responsabilità di Aspi, ma anche perché la Regione non ha fatto il suo dovere – scrive il Partito Democratico ligure – La Regione avrebbe dovuto occuparsi di coordinare i cantieri, ma non è mai avvenuto. Sono due anni che chiediamo di istituire un tavolo di lavoro con Aspi, Anas, Rsi, Trenitalia e le Aziende di Trasporto Pubblico per coordinare i flussi ed evitare gli ingorghi, ma non siamo mai stati ascoltati. I lavori si sarebbero dovuti fare durante il lockdown, ma la Regione non ha mosso un dito perché questo accadesse. Toti si è più volte incontrato con l’amministratore delegato di Aspi, ma non ha concluso niente”
La replica di Toti prende di mira il ministero: “Un Partito Democratico vergognoso fa campagna elettorale sulla pelle dei liguri, accusando la Regione dei pesantissimi disagi che da giorni si registrano sulle autostrade. E lo fa solo ed esclusivamente per cercare, in modo raffazzonato e inefficace, di nascondere la totale e ormai manifesta incapacità del loro ministro De Micheli di affrontare la situazione, visto che, purtroppo, il ministero è l’unico soggetto ad avere competenza sulle concessioni autostradali”.
Da Imperia, dove Paola De Micheli è stata invitata per l’inaugurazione di una pista ciclabile, arriva il commento del ministro, che ha derubricato il tutto come “chiacchiericcio”.