Genova. Entro il 30 giugno completate le ispezioni e gli eventuali lavori nelle gallerie del nodo di Genova, personale potenziato del 110% con cantieri aperti 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana, nuove tratte con pedaggio azzerato non solo per i residenti ma anche per i turisti. È il maxi piano di emergenza che Autostrade ha presentato d’accordo col ministero dei trasporti alla Regione Liguria dopo il caos sulla rete per le chiusure improvvise del casello di Genova Est e delle due gallerie sul bivio A7-A12, situazioni che hanno causato pesanti ripercussioni sul traffico.
“Raddoppieremo la forza lavoro per avere circa 800 persone solo nella zona delle gallerie con l’impegno di chiudere il programma entro il 30 giugno – ha detto l’amministratore delegato di Autostrade Roberto Tomasi dopo il vertice in piazza De Ferrari col presidente ligure Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci -. Ovviamente abbiamo anche ispezioni in corso, quindi terremo informata settimana per settimana la Regione e il Prefetto sull’avanzamento delle attività”.
Il piano prevede di potenziare la forza lavoro del 110% rispetto alla fine di maggio con l’ipotesi di spostare in Liguria tutti gli operai di Pavimental attualmente operativi a Firenze. Saranno coinvolti 10 appaltatori in contemporanea con una task force di ulteriori 100 persone da impegnare in caso di necessità. “Lavoreremo h24, 7 giorni su 7, in questo momento prevale l’attenzione sulla sicurezza. Stiamo accelerando il più possibile”, ha rimarcato Tomasi.
IL PIANO DEI PEDAGGI (leggi qui il nostro articolo dettagliato). “Da questa sera partiranno agevolazioni per tutti i residenti nella zona della Liguria per quanto riguarda la zona di autostrade. Anche i turisti avranno esenzioni”, ha detto Tomasi. Nel dettaglio saranno completamente gratuite, a prescindere dal casello di entrata, le tratte comprese tra Genova Bolzaneto-Genova Ovest-Genova Est (A7 e A12) e Ovada-A10 (A26).
Scattano invece le esenzioni tra stazioni (quindi solo per chi entra ed esce in un casello nel tratto interessato) nell’area compresa tra Varazze (A10), Vignole Borbera (A7), Genova Ovest e Lavagna (A12). Confermato lo sconto del 30% tra Lavagna e Sestri Levante sulla A12.
GALLERIE SICURE IN UN MESE. “Entro il 30 giugno le criticità attualmente riscontrate saranno risolte”, ha spiegato Placido Migliorino, super ispettore del Mit presente al tavolo. L’ingegnere ha spiegato che le ulteriori ispezioni in corso potrebbero portare alla chiusura di “tre o quattro gallerie ulteriori”, ma l’obiettivo è appunto arrivare alla fine del mese con tutti gli interventi ultimati.
“Di 285 gallerie della rete ligure 36 sono state chiuse per problemi, nel resto ci sono indagini in corso, ma se pure dovesse uscire qualcosa comunque entro il 30 giugno dovremmo completare tutti i lavori”, ha ribadito Migliorino. Su indicazione del Mit, ha comunicato Autostrade, saranno completate invece entro il 30 settembre le ispezioni approfondite. Inoltre tutte le ispezioni programmate verranno svolte in notturna per attenuare l’impatto sul traffico (le chiusure proseguiranno di giorno solo in caso di interventi urgenti).
Ma perché non è stato aperto neanche un cantiere durante il lockdown? “A valle del crollo nella galleria Bertè è stato necessario capire quali fossero i criteri di indagine, quindi a partire da gennaio abbiamo definito un catalogo dei difetti, quali fossero le indagini da fare e gli interventi di ripristino – ha aggiunto Migliorino -. È stato necessario elaborare i documenti e le procedure che adesso stiamo attuando. Questa attività si è conclusa ad aprile. In tutto il periodo di lockdown ho fatto personalmente videoconferenze per avere i risultati delle indagini e definito cosa si doveva fare sono partiti i lavori ufficiali”.