Genova. Tutti bloccati nel traffico questa mattina, a causa del posticipo della riapertura del tratto tra Pra’ e Pegli sulla A10 a causa del protrarsi delle ispezioni: tra questi tutti anche alcuni consiglieri regionali, diretti verso Genova per prendere parte alla seduta odierna dell’assemblea.
Una seduta che però è saltata “in corsa”, a causa appunto del traffico e della impossibilità di raggiungere in tempo il capoluogo ligure per molti consiglieri del ponente ligure. A comunicarlo il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana: “Molti consiglieri non riescono a raggiungere l’aula, la seduta salta. Che dire, complimenti e grazie al Governo e ai Concessionari”.
“E’ indecente che non ci siano avvisi” ha aggiunto pubblicando sui social una sua foto in coda a Arenzano. Una sorte comune con alcuni altri consiglieri raggiunti dalla notizia del rinvio della seduta proprio mentre erano in quella stessa coda.
Non tutti però sono d’accordo con questa scelta: “In campagna elettorale qualunque cosa accada è colpa degli altri – ha commentato Pippo Rossetti – La polemica rispetto al Governo mi sembra un po’ risibile, un conto è gestire un cantiere specifico un conto è gestire una rete autostradale per 2mila chilometri. Mi sono chiesto se non si potesse attendere e fare comunque il consiglio regionale. Si poteva aspettare Piana, quelli che sono in coda sono comunque arrivati in ritardo al lavoro, non sono tornati a casa”.
Rincara la dose Lunardon: “Ero in autostrada esattamente come Piana, dalle 11.30 sono nel mio ufficio, nel frattempo il traffico si è sbloccato e siamo arrivati. Sarebbe stata cosa gradita e giusta almeno consultare i capigruppo, sarebbe stato bene chiedere la nostra opinione per rispetto istituzionale. È stata una decisione unilaterale. Ma quando Toti ha incontrato Tomasi ha parlato di tappezzeria? È possibile che dalla Regione nessuno si sia sentito in dovere di comunicare che la Regione era divisa in due?”.
“È indubbio che la paralisi di questa mattina del traffico sull’A10 sia l’ennesimo episodio inaccettabile in una regione che convintamente vuole ripartire – commenta il capogruppo regionale M5s Fabio Tosi – Una paralisi che oltre a danneggiare i cittadini, ha arrecato un gravissimo danno al Consiglio regionale, la cui convocazione odierna è saltata perché molti consiglieri sono rimasti bloccati nel traffico. Tra questi anche il presidente del Consiglio Piana che, come c’era da aspettarsi, ha subito puntato il dito contro Governo e Autostrade. Piana ha ragione su un punto: indecente che non ci siano stati avvisi sui cantieri nelle gallerie. Tuttavia, un conto è lamentarsi, un altro è agire nell’interesse dei cittadini. Invito dunque il presidente Piana ad adottare misure concrete: chieda direttamente a Società Autostrade il rimborso per la mancata seduta consiliare”.