Millesimo. “Evitare altri casi come Millesimo“: questa la ragione dello screening a tappeto tra gli asintomatici annunciato da Alisa.
Gli “audit“, il nucleo di infermieri opportunamente formati da Alisa per fronteggiare l’emergenza Covid nelle strutture per anziani, arriveranno nelle prossime ore alla Rsa “Casa dei Tigli” di Millesimo: tutti e 40 gli ospiti della struttura sanitaria, inizialmente negativi ai test sierologici, si sono poi rivelati positivi al tampone (e al conteggio vanno aggiunti 10 operatori su 25 totali).
Per questo la Rsa è sotto osservazione da parte dell’agenzia regionale della sanità. “Quella struttura per noi era a basso rischio fino a sabato 2 maggio – spiega Ernesto Palummeri, commissario di Alisa per le Rsa – poi in pochi giorni abbiamo rilevato il virus in tutti gli ospiti della struttura. La spiegazione più probabile è che a introdurlo sia stato un asintomatico, così come asintomatici devono essere stati i primi contagiati che hanno poi diffuso l’infezione. Ci sono molti report, ormai anche nella letteratura scientifica, che rilevano proprio questo fenomeno nelle case di riposo”.
Secondo quanto riferito, già nel corso della settimana dovrebbe iniziare uno screening di massa in tutte le strutture classificate come “Covid-free” con lo scopo di evitare che anche altrove persone senza sintomi possano infettare gli ospiti. “Avvieremo una rilevazione a tappeto, magari ripetuta ogni due settimane – annuncia Palummeri – con l’obiettivo di rilevare precocemente eventuali portatori asintomatici”.
“Non possiamo inoltre che rinnovare le consuete raccomandazioni: usare sempre e in modo rigoroso i Dpi, soprattutto le mascherine, è fondamentale per evitare la trasmissione” conclude.