Problema

Trasporto pubblico, scatta la fase 2 ma la Valpolcevera vuole più treni

Gli utenti chiedono a Trenitalia un rafforzamento del servizio fuori dagli orari di punta per evitare di dover sovraffollare le linee dei bus

Sedi istituzionali e palazzi e piazze simbolo della città

Genova. Da Pontedecimo verso il centro, per chi preferisse prendere il treno a un lungo tragitto in autobus, con la difficoltà di dover attendere che ne passi uno abbastanza vuoto da potervi salire, le possibilità sono due: andare in stazione entro le 9 del mattino oppure dopo le 11e30. In mezzo, il nulla. Vecchia storia in realtà, quella dell’azzeramento del servizio nelle ore che siano “di punta”.

La fase 2 è scattata ma Trenitalia non ha ripristinato il regolare servizio e ha implementato soltanto alcune linee regionali. I cittadini della Valpolcevera, ancora una volta, si sentono dimenticati dalle istituzioni e dai servizi pubblici.

Nei giorni scorsi l’annuncio in pompa magna: 21 treni in circolazione in più sarebbero stati distribuiti sulle linee di maggiore flusso, ma in fascia pendolare mattutina e pomeridiana, l’incremento ha interessato quattro treni (due coppie) sulla Milano-Genova, due treni tra La Spezia e Genova e sarà rinforzato il servizio metropolitano tra Voltri e Nervi.

leggi anche
Generica
Trasporto pubblico
Fase 2, da lunedì in Liguria viaggeranno 21 treni regionali in più per i pendolari
Autobus nel primo giorno della fase 2
Prova sul campo
Autobus pieni a metà, mascherine e percorsi protetti: viaggio su bus e metro Amt all’esordio della fase 2

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.