Genova. Sono cominciati ieri sera da corso Marconi, davanti alla Fiera, i lavori per tracciare la prima delle piste ciclabili di emergenza volute dal sindaco Bucci per potenziare la mobilità green con la riapertura pressoché totale delle attività prevista per lunedì 18 maggio. Gli uomini di Aster hanno lavorato tutta la notte. Erano già pronti ieri mattina ma la pioggia ha inevitabilmente costretto a un ritardo visto che in sostanza si tratta di strisce di vernice che hanno bisogno di tempo asciutto per asciugare.
Il primo tratto a essere realizzato è quello che dalla Fiera va verso Boccadasse occupando metà della carreggiata a mare di corso Italia, che sarà così ridotto a una sola corsia per senso di marcia. Il piano elaborato dagli uffici del Comune, coordinati dal mobility manager Enrico Musso, prevede un asse riservato alle bici tracciato con due linee gialle sul lato destro, uno per direzione, con un “franco” di sicurezza sia verso la strada sia verso la fila di parcheggi.
Più problematico sarà il tracciato su viale Brigate Partigiane, dove le bici arriveranno attraverso piazza Rossetti e via Gestro. Qui la corsia ciclabile sarà tracciata proprio a lato delle auto in sosta vicino al marciapiede, senza ulteriori spazi di sicurezza.
Molto entusiasmo tra gli appassionati delle due ruote, a partir dall’ideatore stesso del progetto Enrico Musso, che su fb tra i primi ha pubblicato le immagini delle nuove strisce, ai tanti che si sono detti “commossi” dopo infiniti anni di attesa. Non manca tuttavia qualche critica connessa ai rischi di una pista accanto alle auto. E qualcuno chiede: “Ma voi ci portereste i bambini?”