Bagarre

Tosi e Melis (M5s): “Mascherine e campagna elettorale? Pessimo segnale delle istituzioni”

"Un'ulteriore conferma che questa Giunta vuole fare campagna elettorale sulla gestione dell'emergenza sanitaria"

Generica

Genova. “Due mascherine in cambio di voti. Vogliono passare agli occhi dei liguri come i salvatori della loro salute. Come? Con due misere mascherine chirurgiche e facendo una campagna elettorale di bassissimo livello”. Lo comunica, in una nota, il consigliere regionale Fabio Tosi, che torna ad attaccare il governatore ligure Giovanni Toti.

“Aggiungo – continua Tosi – che l’acquisto di 1 milione di mascherine per 1 milione e 500 mila residenti in Liguria è proprio una “belinata”, per usare una nota di colore tanto cara a questa maggioranza. Inutile girarci intorno: quanto postato dalla maggioranza è lesivo del principio di non utilizzo di contrassegni elettorali per le iniziative di carattere pubblico. Per non parlare del fatto che la distribuzione avverrebbe nelle farmacie, trasformandole in “vettori” di propaganda elettorale”.

“Pessimo segnale delle istituzioni, che devono rimanere sempre al di sopra dei simboli di partito. Un’ulteriore conferma che questa Giunta vuole fare campagna elettorale sulla gestione dell’emergenza sanitaria con modalità inaccettabili. Faremo le verifiche del caso”, aggiunge il consigliere regionale Andrea Melis

leggi anche
Generica
Politica
Bufera sulle mascherine con il logo di Toti. Pd: “Fanno semplicemente schifo”, Cavo: “La sinistra ha fatto lo stesso”
Generica
Come fare
Da domani altre 500mila mascherine gratuite in Liguria, ecco le istruzioni per ritirarle in farmacia

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.