Genova. Crolli, infestazioni di piccioni, rifiuti ingombranti abbandonati negli angoli e addirittura un’automobile in disuso “parcheggiata” in mezzo ad un campo: questa è l’accoglienza riservata ai visitatori del CimiteroMonumentalediStaglieno, uno dei tesori della nostra città.
Le segnalazioni non si contano, e tra i visitatori abituali e turisti attratti dalla fama di uno dei più importanti e riconosciuti cimiteri del mondo, sono in molti a documentare con immagini o testimonianze il degrado che assedia questo grande tesoro tutto genovese. Le foto di questo articolo, raccolte dagli operatori del Mercato di Staglieno, parlano chiaro: le transenne, spesso in apparenza abbandonate o divelte, sono una cornice pressoché fissa in molti angoli della struttura per segnalare intonaci e muri sottoposti a crolli, tombe sfondate, rami caduti e allagamenti.
Incontenibile, inoltre, l’invasione dei piccioni, che hanno da tempo colonizzato gallerie e ossari, con estese tracce di guano lasciato su scale e corridoi; poi rami caduti accatastati tra le tombe e l’erba alta. Addirittura un’auto, all’apparenza abbandonata, giace immobile in un campo.
Immagini che riprendono quanto già documentato da Genova24 nei mesi scorsi, e che sottolineano ancora una volta il decadimento inarrestabile di una struttura monumentale, destinata al degrado, “incastrata” tra fondi pubblici che mancano e l’avanzare inesorabile del tempo. Altro che eternità. Una situazione che, come avevamo documentato su queste pagine, è comune a molti altri cimiteri meno blasonati: una eredità, quella della gestione dei cimiteri, sempre più ingombrante.