La querelle è servita

Spiagge libere, polemica contro il Comune sui sacchetti segnaposto in plastica: “Inquinano”

A montarla, via social, il Partito Democratico. Ma dalla protezione civile di Tursi rassicurano: "In caso di mareggiate i sacchi saranno tolti e poi riposizionati"

Segnaposti spiagge

Genova. La prima a scandalizzarsi, questa mattina, è stata Cristina Lodi, capogruppo del Pd in consiglio comunale, seguita a ruota da altri consiglieri ed esponenti del Pd, con un post su Facebook che in breve tempo è stato condiviso e commentato.

La polemica del giorno è quella sui sacchetti segnaposto che la protezione civile del Comune di Genova sta posizionando sulle 27 spiagge libere per delimitare gli spazi e consentire il distanziamento sociale.

Sacchetti di plastica riempiti di sabbia per realizzare degli stalli a costo (quasi) zero ma che secondo l’opposizione rischiano di favorire l’inquinamento del litorale e del mare stesso. “Tante campagne plastic free e poi questa è la soluzione?” si chiedono i Dem. Con Alessandro Terrile, altro consigliere, che fa notare come in alcune spiagge francesi lo stratagemma adottato sia diverso: pali in legno e corda, potenzialmente tutto biodegradabile.

Ma intanto dal Comune di Genova e dalla protezione civile difendono la scelta preferendo non commentare una polemica considerata sterile ma rassicurando sulla gestione dei sacchetti di plastica. “Nel caso di mareggiate saranno rimossi e riposizionati successivamente”, dice il consigliere delegato Sergio Gambino.

Poi starà anche ai frequentatori delle spiagge libere non fare un cattivo uso di quei sacchetti, e non abbandonare altri tipi di rifiuti, mozziconi di sigarette compresi, piaga per l’ambiente da ben prima che il coronavirus cambiasse il modo di farci andare al mare.

leggi anche
Segnaposti spiagge
Ecco come
Segnaposti e ingressi contingentati, sabato parte la stagione delle spiagge libere genovesi
Prima serata di movida in centro storico dopo il lockdown, polizia locale e steward anti assembramento
Aaa cercasi
Fase 2 e assembramenti, il governo cerca 60mila assistenti civici per vigilare su spiagge e movida
Generica
Sarà dura
Spiagge libere, ecco come funzioneranno a Genova: “Numero chiuso ovunque ma non si pagherà”
spiagge mare controlli spiagge coronavirus
Al mare
Sacchi di plastica come segnaposto sulle spiagge, Bucci: “Li sostituiremo con sacchi di juta”
spiagge mare controlli spiagge coronavirus
Appello
Spiagge libere, è corsa contro il tempo: il Comune di Genova cerca urgentemente volontari
Generica
Protocollo
Spiagge libere, a Sestri Levante in Baia del Silenzio massimo 400 persone al giorno
Generica
Mareggiata
Spiagge libere, Pd: “I sacchetti segnaposto stanno finendo in mare”, Comune: “Falso, li stiamo arretrando”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.