Genova. Per le spiagge libere attrezzate della Liguria quest’estate cambiano gli equilibri tra parte fruibile liberamente e parte occupabile da lettini e ombrelloni a pagamento: si passa da un 50-50 ad una divisione rispettivamente del 30% e 70%.
Ad annunciarlo l’assessore Marco Scajola durante il consueto punto stampa di aggiornamento sulla situazione legata al contagio da coronavirus in Liguria: “Abbiamo raccolto la proposta dei comuni , che quindi potranno scegliere di adottare questa nuova divisione. Un provvedimento accolto per andare incontro alle esigenze dei concessionari, che, nonostante le distanze imposte per garantire la sicurezza dei bagnanti, potranno avere la possibilità di fare un investimento con un ritorno economico diciamo accettabile”.
Il provvedimento sarà adottabile quindi a discrezione dei singoli comuni: le spiagge libere attrezzate sono quelle spiagge date in concessione a un gestore privato, che tuttavia ha l’obbligo di consentire il libero utilizzo del 50% dell’area. Gratuiti anche i servizi elementari a disposizione dei bagnanti: le docce, i bagni e naturalmente il salvataggio. Chi entra, quindi, può decidere se stendere il proprio asciugamano nella parte libera senza pagare nulla o se affittare ombrellone e lettino. Questa estate la proporzione potrà essere quindi diversa.