Genova. Cumuli di bottiglie, cartacce e rifiuti di ogni tipo: questo il “bottino” raccolto da alcuni residenti di San Martino, intervenuti per ripulire il monte sopra il quartiere, luogo panoramico e di ritrovo per tutti i cittadini.
I ruderi dell’ex batteria costiera da sempre sono luogo di sosta, per chi va a camminare, e di incontro, per chi va a godersi il panorama: non mancano le feste notturne, con conseguente consumo di bevande, alimenti vari e relativi rifiuti, troppo spesso “dimenticati” sul posto.
Ma dopo queste prime serate da post quarantena, l’accumulo è diventato insopportabile per alcuni residenti della zona che hanno quindi deciso di ripulire la zona, rimuovendo quanto si è potuto portare via a braccia. “Un sentito grazie ai fantastici gruppi di ragazzi che hanno deciso di passare del tempo in mezzo alla natura, ignari del fatto che il vetro e la plastica non sono biodegradabili”, hanno commentato sui social mostrando la quantità di rifiuti rimossi.
Tra le foto anche lo scorcio che offre il luogo, sicuramente uno dei più suggestivi della città, che merita di essere preservato, lasciando la possibilità a tutti di viverlo e attraversarlo senza doversi ricordare ad ogni passo della nostra presenza.