Differenziata

Rifiuti elettronici e piccoli elettrodomestici, nel 2019 in Liguria smaltite 11.812 tonnellate

E' la regione più performante del nord Italia con un incremento del 14,5% rispetto all'anno precedente

raee

Genova. Sono state 11.812 le tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche correttamente smaltite nel 2019 in Liguria, la Regione pià performante del nord Italia con un incremento del 14,5% rispetto all’anno precedente.

Lo rileva l’ultimo rapporto annuale del Centro di Coordinamento Raee, l’organismo centrale che organizza l’attività di tutti i sistemi collettivi dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche che si occupano della gestione di tali rifiuti in Italia.

La raccolta media pro capite in Liguria l’anno scorso è salita a 7,62 chilogrammi per abitante, il quinto miglior risultato a livello nazionale, la provincia di Imperia si consolida al primo posto con 9,21 chili seguita da Genova (7,56 kg), La Spezia (7,32 kg) e Savona (6,81 kg).

A livello di tipologie, il raggruppamento dei grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura, e così via) arriva a rappresentare oltre il 40% della raccolta complessiva, mentre il secondo per importanza, quello di freddo e clima vale il 27,3%.

Seguono i piccoli elettrodomestici e l’elettronica di consumo con 2.180 tonnellate e un’incidenza del 18,5%. Meno rilevante il peso di tv e monitor pari al 13,8% per un totale di 1.634 tonnellate, unico dato in flessione (-1,7%), mentre le sorgenti luminose incidono per lo 0,3%. Oltre la meta’ della raccolta complessiva della Liguria viene effettuata nella provincia di Genova per un totale di 6.355 tonnellate, seguita da Imperia con 1.970, Savona con 1.880 e La Spezia con 1.608 tonnellate.

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