Fase 2

Obbligo di mascherine sui bus, ai genovesi 10 in condotta: “Su 500 controlli una sola sanzione”

Oggi è iniziata una campagna massiccia di verifiche sui mezzi

Genova. Oltre cinquecento autobus controllati e una sola sanzione elevata. È il bilancio, aggiornato al pomeriggio, del primo giorno di controlli a tappeto sui bus da parte della Polizia Locale per verificare il rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina a bordo dei mezzi pubblici. Si tratta di controlli che erano stati ampiamente annunciati nei giorni scorsi, con la partenza della Fase Due.

Durante il lockdown i controlli, anche ai passeggeri dei mezzi pubblici, hanno riguardato principalmente le motivazioni per le quali si usciva, ora che è aumentato il numero dei passeggeri l’attenzione si concentra sul rispetto delle distanze e l’uso della mascherina.

Dopo una serie di controlli a campione, oggi è iniziata una campagna massiccia di verifiche sui mezzi. In ognuno dei nove distretti della città sono state impegnate una o due pattuglie con il compito specifico di controllare che tutti, a bordo dei mezzi e alle fermate, indossassero la mascherina. Altri controlli sono stati fatti sul lungomare, per verificare che non si creassero assembramenti. In qualche caso sporadico, di fronte a persone in difficoltà, sono stati gli agenti della Polizia Locale a fornire le mascherine ai passeggeri. In un solo caso, a una persona che si rifiutava di indossarla, è stata elevata una sanzione.

«Ringraziamo i cittadini per aver dimostrato, nella stragrande maggioranza dei casi, di aver preso davvero a cuore il rispetto di tutte le regole che ci aiuteranno ad uscire più in fretta dall’emergenza», dice Varno Maccari, dirigente del Settore Territorio della Polizia Locale.

«Vogliamo essere d’aiuto a cittadini e commercianti – aggiunge l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Stefano Garassino – gli agenti della Polizia Locale stanno soprattutto informando e dando consigli utili su come far fronte alle nuove regole. Come dimostrano i numeri delle sanzioni, il loro intento è principalmente educativo, le sanzioni vengono fatte solo a chi manifesta la volontà di non rispettare le disposizioni nonostante i richiami. I controlli continueranno, e lo scopo è quello di garantire la tutela della salute di tutti».

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