Cogoleto. Si è conclusa con il lieto fine la vicenda dell’uomo sanzionato dalla Polizia di Stato per essere andato a prendere in auto la moglie infermiera in uscita dal posto di lavoro raccontata da Genova24 e IVG qualche settimana fa.
La vicenda aveva fatto il giro del web: la coppia, residente a Savona, lavora per una casa di riposo di Cogoleto (lui come operatore socio-sanitario, lei come infermiera). Per evitare alla moglie il viaggio il treno il marito era andato a prenderla in auto: al successivo controllo da parte della polizia era arrivata la sanzione per mancato rispetto del Dpcm. Secondo gli agenti quel viaggio non era motivato da “assicurata urgenza”: da qui il verbale da 533 euro per violazione delle restrizioni relative al coronavirus.
La vicenda aveva innescato una vera e propria gara di solidarietà: tantissimi lettori, infatti, si erano offerti di contribuire al pagamento della sanzione. Uno studio legale, addirittura, si era reso disponibile ad assistere pro bono l’operatore socio-sanitario.
Per fortuna nulla di tutto questo si è reso necessario: alla luce di quanto riportato nella sezione “spostamenti” del sito della presidenza del Consiglio dei Ministri, infatti, la Prefettura di Savona ha stabilito che il viaggio dell’uomo sia dovuto a ragioni di necessità e perciò che sussistano “i presupposti per l’archiviazione del verbale di accertamento”. Cosa che è puntualmente avvenuta.
La coppia, quindi, non sarà costretta a pagare alcun verbale: “Grazie a IVG.it e a tutti coloro che ci hanno dato il loro sostegno e solidarietà, siamo veramente grati”, è il commento della coppia, evidentemente sollevata dalla buona notizia.