Problema

Multati “ingiustamente”? Il Codacons lancia un servizio sulle sanzioni Covid

Alcuni cittadini hanno segnalato irregolarità nelle contestazioni ma è possibile presentare ricorso

Coronavirus, le immagini di Genova deserta nel giorno di Pasqua

Genova. 449.352 le multe elevate in totale in Italia a cittadini e titolari di attività per il mancato rispetto dei divieti legati al coronavirus. A fornire i dati il Codacons, che ha elaborato i numeri resi noti dal Ministero dell’Interno e relativi alla fase 1 e 2 nell’emergenza Covid.

Non tutte le multe elevate, però, appaiono legittime: numerose segnalazioni giunte al Codacons denunciano anche in Liguria la mancata possibilità per i cittadini di giustificare il motivo del proprio spostamento, e diverse inchieste giornalistiche hanno evidenziato l’irragionevolezza delle sanzioni da parte delle forze dell’ordine. Multe che ora possono essere impugnate dinanzi le autorità competenti, allegando la documentazione che attesta la legittimità degli spostamenti o le ragioni che determinano l’illegittimità delle contravvenzioni.

Proprio per venire incontro alle esigenze di cittadini ed esercizi commerciali della Liguria il Codacons lancia oggi in regione un apposito servizio per fornire aiuto legale nella contestazione delle sanzioni amministrative e nella presentazione dei relativi ricorsi, nei casi in cui i verbali risultino palesemente ingiusti o illegittimi. Tutti gli interessati possono avvalersi di un team di legali specializzati in materia, che risponderà al numero 89349966 attivo dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.