Precisazioni

Mascherine obbligatorie, Bucci: “Scegliamo la prudenza per massimo due settimane”

Il sindaco: "Serve buon senso, ovvio che se sono solo in cima a un monte non devo indossarla"

Coronavirus: scene di vita quotidiana a Genova, mascherine e trasporto pubblico

Genova. “In molti mi chiesto del perché abbiamo deciso di imporre mascherine obbligatorie sempre anche all’aperto, ma è ovvio che ci vuole il buonsenso: se sono da solo a forte Sperone o se sono con la mia famiglia al Righi posso non indossarla ma nella maggior parte delle situazioni può succedere che la distanza di un metro non possa essere rispettata. Può sempre accadere che da una strada o da un vicolo sbuchino persone all’improvviso quindi in quel caso serve ed è per questo che l’abbiamo messa obbligatoria”. Così il sindaco di Genova Marco Bucci spiega perché la nuova ordinanza del Comune di Genova ha previsto l’obbligatorietà delle mascherine in tutti i luoghi pubblici. “Occorre tener conto – ha aggiunto il sindaco – che da oggi tutte le attività commerciali sono aperte e ci sono molte persone in giro. Per questo dobbiamo mantenere in questa fase molte precauzioni forse anche superiori al necessario. Faremo così per una due settimane poi se i dati come spero ci conforteranno toglieremo questo obbligo”.

leggi anche
Generica
"di comunità"
Da mercoledì un milione di mascherine gratuite in Liguria (ma non sono le chirurgiche)

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.