Arenzano. Numerose piscine hanno già riaperto i battenti. Non è così per quella di Arenzano; è la Rari Nantes Arenzano, società che ha in concessione l’impianto, a spiegare i motivi.
“È con grande dispiacere che dobbiamo informare i nostri atleti e gli scritti che per il momento la piscina comunale di Arenzano non riapre. Abbiamo valutato tutte le opzioni ma sia per motivi di sicurezza sia per ragioni economiche siamo arrivati a questa spiacevole decisione“.
“Sul piano della sicurezza, l’impianto necessita di interventi di manutenzione straordinaria che l’amministrazione comunale ha già deliberato e che ora devono essere realizzati: il nostro auspicio è che queste opere inizino al più presto per concludersi entro il prossimo settembre”.
“Per quanto riguarda l’aspetto economico bisogna tenere presente che la concessione della piscina è scaduta il 31 dicembre scorso ed è stata prorogata fino al 30 giugno: nelle prossime settimane dovrebbe essere indetto il bando per l’affidamento della gestione a cui ovviamente la Rari Nantes Arenzano parteciperà per mantenere il ruolo sportivo e sociale presente sul nostro territorio da oltre 50 anni”.
“L’eventuale riapertura sarebbe stata solo per un mese rendendo impossibile, in così poco tempo, coprire i costi per il riempimento della vasca e il riscaldamento dell’acqua: per portare in temperatura 1.200 metri cubi di acqua i costi supererebbero i diecimila euro a cui si dovrebbero sommare i costi per la sanificazione e la messa a norma secondo i nuovi protocolli per il contenimento del Coronavirus”.
“Siccome vogliamo mantenere vivo il nostro impegno negli sport acquatici e ricominciare ad occuparci dei nostri atleti, stiamo valutando alcune soluzioni per avere a disposizione una piscina per nuotare ed un campo per giocare a pallanuoto. Confidiamo di riuscire a raggiungere questo obbiettivo entro un paio di settimane per ricominciare a fare sport e prepararci per ripartire a settembre ancora più forti e competitivi”.