Sestri Levante. Partenza a rilento per la movida, ma non in riviera. A Sestri Levante ieri sera centinaia di giovani si sono riversati dal resto del Tigullio e dal suo entroterra. Presi d’assalto i locali del centro storico.
Difficile gestire la situazione sia per gestori dei locali che per le forze dell’ordine. La sindaca Valentina Ghio non ha gradito la situazione e ha espresso via social il suo disappunto: “Ragazzi così non va. Dobbiamo farcela insieme. Finalmente possiamo tornare a frequentare i locali di Sestri Levante ma dobbiamo farlo in sicurezza, rispettando tutte e sottolineo tutte le prescrizioni. Mascherine obbligatorie in carrugio e ovunque ci siano persone ravvicinate, distanziamento, no agli assembramenti”.
“Ragazzi, è difficile e siamo tutti stanchi di questa situazione – continua – ma se non siamo prudenti il rischio è quello di tornare a chiudere tutto. E nessuno di noi ne ha voglia”.
Polemiche intanto serpeggiano tra i residenti per le cento autorizzazioni date, provvisoriamente e a titolo gratuito, ad altrettanti esercenti per avere spazio supplementari all’aperto e fare fronte ai rigidi dispositivi dell’Inail per contenere il contagio da corona virus. Ma c’è anche chi fa notare che non sono certo solo i ragazzi a non rispettare, per strada, le norme su mascherine e assembramento.