Genova. L’imam di Genova Husein Salah ha invitato i fedeli della comunità islamica cittadina a celebrare nelle proprie case e rispettando le normative di sicurezza anti-Covid la festa di fine Ramadan.
Il giorno di Eid al Fitr, che quest’anno ricorre domani, domenica 24 maggio, di solito è celebrata con grandi preghiere e feste collettive, anche all’aperto. A Genova la comunità era solita riunirsi nella darsena del porto antico.
Quest’anno, “vista la situazione ancora critica che viviamo in Italia, con il continuo contagio da Covid19 e viste le sue conseguenze pericolose e drammatiche, data anche la facilità e la velocità della sua diffusione negli assembramenti; essendo che la religione islamica pone tra i suoi obiettivi principali preservare la vita, il benessere e la protezione dell’essere umano e del creato in generale – scrive l’imam – per evitare quindi la pericolosa diffusione del virus, abbiamo deciso di non celebrare la festa pubblicamente in piazza, come nostra consuetudine; abbiamo invitato i musulmani di eseguire la preghiera della festa di fine Ramadan in casa con la propria famiglia”