Genova. Anche il Movimento 5 Stelle in consiglio regionale dice la sua sulla spaccatura tra il governatore Toti e la sua assessore alla Sanità Viale sulla questione della app Immuni.
“Sulla sperimentazione dell’app “Immuni”, la maggioranza di centrodestra pare avere le idee confuse: mentre Toti dice convintamente “sì” e Giampedrone fedelmente gli fa eco, ecco arrivare Viale che, con tutta la Lega a darle man forte, dice “assolutamente no”. L’assessore alla Sanità si spinge addirittura ad accusare il Governo di voler “sbolognare” la sperimentazione del progetto su Regione Liguria, trasformando i liguri in “cavie”. Francamente, non capiamo questo avvilente teatrino politico e dunque la domanda sorge spontanea: ma la maggioranza è d’accordo o no sull’adozione di un supporto informatico che potrebbe aiutare a tracciare il Sars-Cov-2, permettendoci dunque di avere un quadro più chiaro del contagio nella nostra regione?”, dicono i consiglieri M5s Tosi e Melis.
“Toti e Viale hanno o no una visione condivisa in materia di Sanità? Dalla nota stampa diramata oggi dal presidente di Regione percepiamo un certo imbarazzo: al via libera dei giorni scorsi, ecco il comunicato che tenta di mediare tra il “sì” entusiasta delle prime ore e il “no” secco degli alleati. Anche il centrodestra non è “immune” da cortocircuiti. Peccato che qui si dimentichi invece il vero nocciolo della questione: la salute dei liguri deve avere la priorità su ogni polemica. E in questo periodo storico senza precedenti, va data assoluta precedenza, nel pieno rispetto dei diritti dei cittadini e della propria privacy, a tutte le misure utili ad arginare o prevenire la diffusione del contagio”, così, il Gruppo 5 Stelle in Regione Liguria.