Partigiano giotto

Il consiglio comunale vota per il “grifo d’oro” a Giordano Bruschi, memoria storica di Genova e della Val Bisagno

Scelta bipartisan di minoranza e maggioranza, solo Fratelli d'Italia vota contro (e propone di assegnare l'onorificenza all'infettivologo Bassetti)

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Genova. Il consiglio comunale di Genova, minoranza e maggioranza – esclusi i consiglieri di Fratelli D’Italia che hanno deciso di votare contro – ha detto sì alla proposta di assegnare il Grifo d’Oro, massima onorificenza cittadina, a Giordano Bruschi. Il partigiano “Giotto”, che presto compirà 95 anni, è conosciuto come memoria storica della resistenza e del novecento genovese, ma anche per la sua esperienza politica, sempre a sinistra, nel Pci, per cui fu consigliere comunale, e poi come scrittore, ambientalista e come anima dei comitati della Val Bisagno.

La mozione proposta da Lista Crivello, Pd, M5S, Italia Viva, Chiamami Genova e Ubaldo Santi (gruppo misto) è stata presentata da Gianni Crivello durante la seduta di oggi in videoconferenza. E’ stata commentata positivamente dal sindaco Marco Bucci come “ottima idea, riconoscimento giusto alla persona e anche alla vallata” e accolta con favore anche dai capigruppo e dai consiglieri di Lega e Forza Italia, oltre che da quelli di minoranza.

Tutti favorevoli, tranne i quattro consiglieri di Fratelli d’Italia. Il capogruppo Alberto Campanella durante il suo intervento ha parlato di “anacronisticità” e ha proposto, di contro, di conferire il Grifo a Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive del San Martino.

Sull’assegnazione del Grifo a Bruschi il plauso della Camera del Lavoro di Genova e del segretario Igor Magni: “Grande soddisfazione per questo importante riconoscimento a Bruschi che con il suo impegno di militanza, esercitato sempre, anche nei momenti più difficili, rappresenta un esempio per tutti noi. Un abbraccio fraterno da tutte e tutti noi della Cgil di Genova”.

(foto archivio Anpi)

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