Genova. Il Rotary, con il supporto logistico del Comune di Genova, ha provveduto tempestivamente al reperimento ed alla fornitura di alcune migliaia di mascherine FFP2 e di saturimetri destinati alle Rsa segnalate da Anaste-Associazione Nazionale Strutture Terza Età che, con un proprio algoritmo, ha selezionato quelle in maggiore difficoltà.
L’intervento a cura dei Club genovesi Rotary e del Distretto 2032, che riunisce i Rotary Club della Liguria e delle province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo, è stato il primo ad andare incontro a questa necessità.
«Siamo stati i primi – afferma Guido Maura, presidente del Rotary Club Genova – a pensare alle Rsa, agli anziani in difficoltà nelle strutture di assistenza, fornendo loro il modo di proteggersi e di monitorare i parametri principali nell’emergenza Coronavirus. Ringrazio tutti i Club genovesi, il Rotary Club Portofino, il Distretto e il governatore Ines Guatelli per il generoso contributo, il Comune di Genova e l’assessorato alla Protezione Civile e l’Assessore Sergio Gambino per il supporto logistico, l’Anaste e il presidente Niccolò Castellini per la collaborazione».
I dispositivi di protezione individuale e gli strumenti sono già presso le strutture e consentono lo svolgimento normale delle attività in tutta sicurezza. La sinergia fra il Rotary e il Comune di Genova ha consentito l’identificazione degli obiettivi e la loro realizzazione in tempi estremamente brevi.
«È sempre fondamentale l’aiuto ed il contributo di Associazioni come il Rotary – dichiara Sergio Gambino, assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova. È soprattutto grazie a loro che un’Amministrazione sa affrontare e superare momenti difficili come questi, con la certezza di poter guardare e progettare un futuro migliore per la nostra città al fianco dei più deboli e dei più bisognosi».