Genova. La gita sui monti non si può fare. Al mare non si può andare. Ma nonostante tutto i genovesi non rinunciano a uscire di casa il primo maggio, in quello che è l’ultimo ponte festivo della fase 1 dell’emergenza coronavirus.
E così, complice l’ordinanza della Regione che permette passeggiate e attività sportive all’interno del proprio municipio, gli spazi comuni tornano a popolarsi di famiglie che si godono la primavera.
Un esempio? Spianata Castelletto, dove le immagini di Piero Gardino sul gruppo Facebook “Genova contro il degrado” raccontano di una zona “piena di gente che passeggia, chiacchiera, bambini giocano, adulti e bambini vanno in bicicletta” ma anche runner che, secondo l’autore del post, “sprizzano sudore e saliva a ben meno di due metri dalla gente”. La maggior parte delle persone, però, come dimostra il video, sono fornite di mascherina.

Ma anche le alture della città (nella foto l’ingresso del cimitero della Castagna, sopra San Teodoro) sono nuovamente frequentati da bambini, adulti, anziani, persone equipaggiate per un’escursione o pronte per un giro in bicicletta. E in alcune creuse che si inerpicano sui monti appare a volte difficile rispettare la distanza di sicurezza. Anche il Porto Antico non è più deserto come nei giorni scorsi.

Dal comando della polizia locale gli agenti riferiscono di una situazione tranquilla, con poche segnalazioni e nessun particolare assembramento. Per questo weekend sarà ancora in vigore il piano di controlli che vede impegnati 500 tra vigili e volontari di protezione civile. Da lunedì apriranno parchi e spiagge e la situazione andrà ulteriormente monitorata.
leggi anche

Ultimo weekend di super controlli a Genova: si allentano i divieti ma restano le chiusure

Coronavirus, Toti: “In Liguria più contagiati che altrove? È perché facciamo tamponi mirati”
