Genova. Sul fronte del trasporto pubblico e della mobilità il sistema Genova è in fase di rodaggio ma dopo i problemi dei primi giorni, in questa fase 2, Amt e Comune hanno iniziato a correre ai ripari. Sembra essere meno complicata del solito, invece, la gestione del distanziamento sociale a bordo dei mezzi anche grazie al senso civico dei cittadini.
“So che i passeggeri sugli autobus se vedono qualcuno salire senza mascherina lo segnalano subito al conducente in modo da farlo scendere, questo è molto importante perché semplifica il lavoro di chi deve effettuare i controlli ed elimina il rischio di contagio sui mezzi pubblici”, lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci facendo il punto sulla situazione mobilità a Genova nei primi giorni della fase 2.
Da lunedì prossimo l’azienda di trasporto Amt amplierà ulteriormente il servizio e già nella giornata di oggi sono state potenziate alcune linee collinari dove si erano registrate attese molto lunghe alle fermate. “Contiamo di riuscire a soddisfare tutte le esigenze dei cittadini”, afferma il sindaco che, analizzando i dati sugli spostamenti in città sulla base delle celle telefoniche, spiega che ieri c’è stato un aumento del 3%, quasi esclusivamente legato a spostamenti da fuori comune, rispetto alla settimana precedente.
“Siamo comunque intorno al 45% rispetto al periodo pre emergenza”. Bucci annuncia poi che il Comune prosegue nel lavoro sul piano di mobilità verde, per la creazione di piste protette per bici e mezzi elettrici. “Quello da fiumara al porto antico è quasi pronto, basta solo tracciare alcune righe, domani vedremo le altre zone e sabato avremo una riunione con la Fiab, l’associazione degli amici della bicicletta, per vedere se le proposte sono accettabili con la speranza di comunicare il piano completo la prossima settimana”.