Gianni Pastorino (Linea Condivisa) – Consiglio Regionale, prosegue lo stop dei lavori d’aula; “Strano paradosso: Toti forza per la riapertura delle attività sul territorio, ma l’assemblea deve restare ferma”.
Genova. Prosegue lo stop dei lavori d’aula del Consiglio Regionale. A seguito della riunione dei capigruppo presso l’Ufficio di Presidenza, non sono emerse date certe per la riapertura dei lavori in assemblea anziché on line.
A protestare contro questa proroga di fatto il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino: “Da tempo è stata formulata la richiesta di ripresa dei lavori in aula, chiaramente con tutte le precauzioni del caso a tutela degli uffici tecnici, del personale dei gruppi consiliari e degli stessi consiglieri. Nonostante questo, ci dicono che siamo ancora in “fase di accertamento delle condizioni”.
Netta la critica di Pastorino, che nel corso della riunione ha voluto rimarcare come si stiano seguendo 2 binari. «Strano paradosso: da una parte Toti apre a mille attività sul territorio, facendo pressioni per un ritorno alla cosiddetta normalità; dall’altra sembra che il consiglio regionale non sia in grado di riprendere la consueta attività –puntualizza Pastorino -. La riteniamo una scelta sbagliata, perché induce il pensiero che i consiglieri siano scappati, oppure siano quantomeno timorosi. Non è così, almeno da parte nostra. Una parte consistente di noi continua ad adoperarsi, e anche tanto, nel perimetro del suo mandato. E vorrebbe riprendere subito i lavori in aula».
“Il Consiglio regionale della Liguria tornerà presto a riunirsi in aula dopo le sedute in videoconferenza a causa del coronavirus, ma in totale sicurezza, anche in una collocazione alternativa qualora non fosse possibile nella consueta sede di via Fieschi”. Ha risposto con una nota il presidente dell’assemblea Alessandro Piana in una nota.
“E’ un segnale di graduale ritorno alla normalità che avevo proposto già due settimane fa. – ricorda – Io sono il responsabile della salute dei consiglieri e dei dipendenti dell’Assemblea legislativa e devo, dunque, agire nella massima sicurezza tuttavia, qualora i tecnici dichiarassero che l’aula in via Fieschi non fosse adeguata verrà tempestivamente individuata una collocazione più idonea alle esigenze di tutela igienico sanitaria richieste dalla situazione, ma il Consiglio tornerà a riunirsi nel modo consueto”