Genova. Assembramenti, persone in stato di ubriachezza, sbandati senza mascherine, alcolici venduti sottobanco a qualsiasi ora, anche in vetro, e spaccio di stupefacenti, senza sosta. Tutto questo è quanto accade sotto le finestre degli abitanti della Maddalena. Le restrizioni per l’emergenza Coronavirus hanno avuto poco effetto, qui, anzi, la zona in alcuni momenti è più terra di nessuno che mai.
Per questo gli abitanti della Maddalena hanno inviato un esposto al sindaco Marco Bucci e agli assessori alla Sicurezza, Stefano Garassino e all’Urbanistica, Simonetta Cenci. “I vostri uffici sono a 200 metri dalle nostre case ma sembra che non abbiate ben chiaro, o dobbiamo pensare che non ve ne importi?, quello che succede in questo quartiere, ci pare opportuno che qualcuno ve lo racconti a fine giornata”, si legge nella lettera, che prosegue.
“Qui in Maddalena gruppi di spacciatori stazionano perennemente sotto le nostre finestre, lungo tutte le vie del quartiere ormai, importunano i passanti offrendogli merce di vario tipo, importunano le ragazze anche giovanissime con commenti e proposte varie – continua la denuncia – Spesso ubriachi da non reggersi in piedi formano capannelli anche di una dozzina o più di persone in barba a tutte le vostre ordinanze covid19, vendita alcoolici, mascherine, distanze, e così via. Insomma, vi prendono per i fondelli costantemente. Vi prendono per i fondelli quando arriva la pattuglia e si dileguano tutti nei vicoletti”. Nei giorni scorsi, abbiamo raccontato di un’altra denuncia simile, quella dei commercianti della vicina via San Luca.
I residenti elencano alcune situazioni avvenute in soli pochi giorni: una persona minacciata mentre portava fuori il cane, una persona minacciata di essere picchiata perché ha osato discutere di una cartaccia che gli è stata buttata tra i piedi, una lite in strada tra una abitante e un non meglio specificato personaggio che l’ha minacciata, lite interrotta dagli amici del soggetto preoccupati di non sollevare troppo l’attenzione e l’intervento delle forze dell’ordine, un’altra lite tra una abitante che si lamentava per il troppo baccano.
“Non vogliamo niente di più o di meno di quello che vivete voi nel vostro quartiere, o volete forse dirmi che non abbiamo lo stesso diritto vostro? – concludono i cittadini della Maddalena – Scriviamo perché verba volant come ci insegna la municipale che ad ogni chiamata ci chiede di fare un esposto perché così ‘rimane’”.
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