Genova. Un risultato che fino a qualche settimana fa sembrava tutt’altro che scontato e facile da raggiungere, ma che secondo alcune stime “scientifiche” è già realtà. Il cosidetto R0, parametro che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva, è sceso a 0,45. Lo ha riportato con un post su Facebook il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, citando l’epidemiologo Icardi.
“Continua il nostro lavoro per far ripartire la Liguria in sicurezza. Mentre a La Spezia è operativa una nuova macchina in grado di fare fino a 400 tamponi al giorno, all’Ospedale San Martino di Genova è arrivata l’ultima parte del nuovo macchinario che ci consentirà di arrivare a 3 mila tamponi al giorno, quasi 100 mila al mese – scrive Toti – Nel frattempo stiamo avviando i test rapidi nei pronto soccorso liguri, che in mezz’ora ci diranno se un paziente è positivo o no al Covid, e anche una convenzione con i laboratori, in modo che le aziende possano fare i test a saponetta a prezzi calmierati per i loro lavoratori”.
“La responsabilità di ciascuno di noi e l’aumento dei controlli stanno facendo la differenza in questa battaglia – continua il governatore – secondo Giancarlo Icardi, direttore del Dipartimento di Igiene del San Martino, il cosiddetto R0 è sceso a 0,45 e su 100 tamponi i positivi sono meno di 5. Se continuiamo su questa strada la Liguria dopo il 20 maggio potrebbe arrivare a zero contagi, ma ancora una volta dipende da noi: non abbassiamo la guardia”.
Che cosa significa. Il valore R0=1 indica che un singolo malato contagerà una persona, se il valore è R0=2 un singolo malato infetterà due persone. Quanto maggiore è il valore R0, quindi, tanto risulta più elevato il rischio di diffusione dell’agente infettivo. Il tasso di contagiosità dipende dalle caratteristiche biologiche del patogeno. Ad esempio il virus del morbillo è molto più contagioso del nuovo coronavirus, con un valore di R0 che può arrivare anche a 18, mentre quello dell’influenza è pari a circa 1,3. R0 varia anche in funzione del numero dei contatti della persona infetta, ossia bisogna considerare anche quante persone incontra e per quanto tempo. In Lombardia, prima dell’introduzione delle misure restrittive, il tasso di contagiosità è stato anche R0=4. L’obiettivo delle misure di contenimento come, ad esempio, il distanziamento sociale è, quindi, la riduzione di R0 ad un valore inferiore a 1. Se R0 fosse ad esempio pari a 0,7, significherebbe che una persona non contagerà più nessuno e l’epidemia sarebbe contenuta.