I dati

Coronavirus, in Liguria indice di contagiosità R sceso 0,6: il caso del rimbalzo nei giorni di Pasqua

Dopo un periodo di discesa è tornato sopra la soglia di guardia tra il 20 e il 27 aprile, l'esperto: "Forse per un mix di allenamento misure e non consapevolezza sull'uso della mascherina"

Generica

Genova. “Ormai l’indice di contagio R è un argomento quasi da bar, se i bar fossero aperti”. Lo ha detto Filippo Ansaldi, direttore del servizio di prevenzione di Alisa ed esponente della task force Coronavirus regionale parlando durante la conferenza stampa sui numeri della pandemia fino a ora.

Generica

Nella presentazione dei dati, Ansaldi, ha confermato come al momento il valore dell’indice di contagiosità sia al di sotto della soglia di guardia -R(1)- e stabile intorno 0,65 come calcolato anche dal ministero della Sanità. “Stime prudenziali, fatte con occhiali e occhi diversi, ma che fotografano tutti la stessa cosa”. Ovvero che il contagio è in arretramento perché, in soldoni, ogni contagiato ne infetta meno di un altro.

Tuttavia, l’R(t) ligure, stimato sulle ospedalizzazioni, resta fra i più alti in Italia e anche a giudicare dalle stime di Alisa mostrare nelle slide in conferenza stampa. Il governatore Giovanni Toti pochi giorni fa attraverso un post su Facebook aveva auspicato “zero contagi al 20 maggio”.

L’R(t) è cambiato nel tempo – ha spiegato l’infettivologo – era molto alto prima del lockdown, sfiorava il coefficiente 3, poi è sceso intorno allo 0,8 grazie alle politiche di distaziamento sociale e c’è stato un nuovo aumento sopra la soglia di guarda (1) nei giorni dopo Pasqua, tra il 20 e il 28 aprile. “Un aumento su cui ci siamo interrogati – ha detto Ansaldi – forse legato a un combinato disposto tra l’allentamento di alcune misure di distanziamento e una non completa consapevolezza da parte del cittadino dei metodi di prevenzione come l’uso della mascherina”. Nel periodo successivo l’Rt è nuovamente sceso.

Ansaldi ha spiegato inoltre che al momento alcuni dei parametri considerati dal ministero della Salute per valutare la gravità della situazione sono sotto soglia di guardia. La percentuale dei posti letto occupati per Covid è pari al 30% di quelli disponibili – il cut off ministeriale è del 40% – questo riguarda anche le terapie intensive.

Decresce anche il numero dei tamponi positivi rispetto al totale effettuato.”Ormai gran parte dei tamponi positivi arrivano da pazienti provenienti da rsa”, conclude Filippo Ansaldi.

leggi anche
Generica
Buona notizia
Coronavirus, Toti: “R0 sceso a 0,45, continuiamo così e il 20 maggio avremo zero contagi”
Generica
Bollettino
Coronavirus: in Liguria scendono ancora i positivi, ricoverati in ospedale poco più di 400

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.