Genova. Tra il 15 e il 22 giugno riapriranno i Cup e riprenderanno le visite ambulatoriali, anche quelle che non sono urgenti. Lo ha annunciato il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti sulla propria pagina Facebook.
“Stiamo ancora discutendo sulla data – ha spiegato -. Se i passaggi tra regioni si aprono il 3 giugno, noi terremo precauzionalmente due settimane per non avere brutte sorprese. Poi, una volta passate queste, l’Italia sarà tornata alla normalità e potremo dedicarci a recuperare a luglio, agosto e settembre tutte le visite, sperando di non avere brutte sorprese”.
Le “brutte sorprese” alle quali si riferisce Toti alludono a una possibile recrudescenza del coronavirus a partire da ottobre, opinione condivisa da molti virologi (anche se oggi hanno fatto notizia le dichiarazioni dei medici Bassetti e soprattutto Zangrillo secondo il quale “il virus clinicamente non esiste più”).
“Non so se dire se è realistico o troppo prudenziale, ma vi posso dire che non molleremo fino a quando non ci sarà un vaccino – ha aggiunto il presidente ligure -. Noi non smobiliteremo niente, terremo 200 terapie intensive, letti Covid, reparti, pre-triage fuori dagli ospedali pronti per intervenire ed essere immediatamente operativi”.