Genova. “La sensazione di pancia di chi il virus lo ha visto in faccia, come me, è che non sia più lo stesso di due mesi fa. È molto diverso, è cambiata la tipologia di paziente e questo fa ben sperare per la fase 3″. Parole di ottimismo che arrivano da Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova a più di due settimane dall’inizio della fase 2.
“Negli ultimi quattro giorni – rende noto il primario – abbiamo ricoverato una sola persona per Covid. C’è stata una drastica riduzione dei ricoveri, continuiamo a riorganizzare il nostro ospedale e la situazione è sotto controllo. Prova ne è che, nonostante abbiamo riempito le nostre cartucciere di tutti i colpi possibili nessun paziente è stato tratto con i farmaci che stiamo sperimentando”. Bassetti si riferisce ai due protocolli attivati per Remdesivir, Favipiravir e il trattamento con plasma iperimmune per cui il San Martino sta raccogliendo campioni.
Ad ora al San Martino sono 11 i ricoverati in Malattie Infettive, 7 nelle 3 rianimazioni del Policlinico più 1 paziente positivo al Covid-19 in sub intensiva, 27 al Padiglione 12, 4 quelli gestiti al 1° piano del Pronto Soccorso, 4 al Maragliano.
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