L'appello

Centri commerciali e iper, Civ chiedono stop nuove aperture: “Sarebbe catastrofe”

Il tessuto commerciale genovese, e non solo, è allo stremo

esselunga

Genova. Una moratoria di almeno un anno per fermare nuove le aperture di grandi strutture di vendita che potrebbero dare il colpo di grazia al tessuto commerciale genovese già messo a dura prova dall’emergenza covid.

Questo l’appello di Confcommercio, che affronta un problema ritenuto non più rimandabile: “So che in questo momento le imprese del nostro settore sono in grande difficoltà a causa delle conseguenze del covid 19 – scrive Umberto Solferino Presidente della Consulta dei Civ di Confcommercio Genova ma proprio per questo non possiamo non occuparci, come Consulta dei Civ del sistema Confcommercio Genova, di un altro problema che potrebbe aumentare il danno covid in modo esponenziale”.

“Si tratta – prosegue Solferino – delle autorizzazioni a nuove grandi strutture di vendita di cui si parla da tempo e sempre più frequentemente. Proprio per questo è stata inviata una lettera al Presidente della Regione e all’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione facendo presente che la Regione Liguria, in tempi diversi, ha individuato cause e situazioni economiche e congiunturali tali da disporre una moratoria rispetto all’avvio delle procedure per il rilascio di autorizzazioni a nuove grandi strutture di vendita nella nostra regione”.

“Riteniamo – continua UmberTo Solferino – che quanto sta accadendo sul nostro territorio a causa del Covid 19 abbia creato a livello di tessuto economico esistente una situazione di tale gravità da meritare interventi straordinari a tutti i livelli, anche programmatori. Basti pensare che si stima a livello nazionale per il 2020 un crollo dei consumi pari a quasi 84 miliardi di euro,valutazione prudenziale che, non si esclude, potrebbe anche peggiorare. Oltre tre quarti della perdita dei consumi sono concentrati in pochi settori tutti del commercio tradizionale”.

La posta in ballo è alta: “Le imprese a rischio nei nostri settori sono il 10% del totale pari a circa 270.000 mentre i posti di lavoro che potrebbero essere persi con l’emergenza Covid sono 420.000. E’ chiaro che questi dati catastrofici si riverberano anche sulla Regione Liguria dove tra l’altro negli ultimi 15 anni, specie nel settore del commercio alimentare al dettaglio , si è registrata la perdita di migliaia di piccole imprese proprio a causa del proliferare delle grandi strutture di vendita alimentare. Sulla base di queste considerazioni, termina Solferino – abbiamo chiesto alla Regione che venga inserita una moratoria per un anno per l’autorizzazione di grandi strutture di vendita nei prossimi provvedimenti in corso di discussione relativi alle modifiche del Testo Unico sul commercio”.

Termina Solferino “Auspichiamo che la Regione che ha dato fin qui dimostrazione di grande impegno e vicinanza al mondo delle imprese del commercio accolga questa richiesta che proviene da migliaia di imprese rappresentante dal mondo Confcommercio”.

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