Sociale

Atleti paralimpici, la Regione rinnova il contributo per l’acquisto di ausili sportivi

Sono stati stanziati quarantamila euro

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Foto d'archivio

Genova. Via libera della Giunta regionale ligure, per il terzo anno consecutivo, su proposta della vicepresidente e assessore alla sanità e politiche sociali Sonia Viale, al contributo destinato agli atleti paralimpici per l’acquisto di ausili sportivi. Confermato anche quest’anno lo stanziamento di quarantamila euro.

La Liguria è stata la prima Regione in Italia a stanziare un contributo di questo tipo – sottolinea la vicepresidente Viale destinato a persone con disabilità, prevalentemente motoria, iscritte a società sportive riconosciute dal Comitato italiano paralimpico. Come Regione Liguria stiamo puntando molto sul binomio sport e benessere, anche in relazione alla disabilità: l’attività sportiva infatti è uno straordinario strumento di inclusione sociale, di promozione della salute e di prevenzione. E pensiamo che quest’anno, alla luce dell’emergenza Covid che abbiamo affrontato, questo contributo sia ancora più importante: l’auspicio è di riuscire a spronare i giovani con disabilità ad avvicinarsi allo sport seguendo l’esempio dei nostri atleti disabili, che sempre più spesso si affermano nelle competizioni nazionali e internazionali, portando alto il nome della Liguria”.

L’assessore allo sport Ilaria Cavo sottolinea che “l’attenzione ai disabili rimane una priorità di questa giunta, che negli anni scorsi ha sostenuto importanti manifestazioni sportive con la partecipazione degli atleti paralimpici (per citarne alcune, i Giochi paralimpici giovanili a Genova nel 2017, i campionati europei di judo per atleti non vedenti e il campionato del mondo di vela classe 2.4 del 2019) e che ha istituto un apposito fondo da centomila euro per la partecipazione degli atleti paralimpici liguri ai campionati e alle manifestazioni nazionali e internazionale. L’attenzione alle esigenze di questo mondo ci porta anche, in questo momento, a riflettere sulla possibilità di rendere flessibile, a competizioni ferme a causa del Covid, la disponibilità del fondo secondo le esigenze del Cip in questa annata particolare“.

Ad oggi gli atleti tesserati di società paralimpiche riconosciute Cip sono circa quaranta in Liguria. Anche quest’anno a raccogliere le domande e erogare i contributi (a sportello) sarà la Consulta regionale per l’handicap, che insieme al Cip sarà garante della correttezza delle procedure, predisponendo anche una relazione sull’attività svolta con l’indicazione delle spese sostenute (fino ad un massimo di quattromila euro per ciascun ausilio), del numero di atleti beneficiari del contributo, del costo degli ausili richiesti e della società sportiva di appartenenza.

La valutazione delle richieste e la predisposizione della graduatoria verrà effettuata da una apposita commissione, composta da rappresentanti della Consulta, del Cip e da un funzionario del settore politiche sociali di Regione Liguria. La commissione predisporrà due graduatorie: una per gli atleti disabili non rientranti nel progetto “Vita Indipendente”; una seconda riguardante gli atleti disabili rientranti nel progetto “Vita Indipendente” ma tali soggetti potranno accedere al contributo solo se residuano risorse dopo l’esaurimento della prima graduatoria. Le graduatorie sono predisposte in base all’arrivo delle domande e il contributo non potrà superare i quattromila euro per ciascun atleta.

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