Genova. Il cimitero di Staglieno è stato riaperto con l’arrivo della Fase 2, ma per permettere l’accesso in sicurezza, il pubblico viene dirottato sul portone monumentale, evitando di far passare le persone dall’ingresso di via Bobbio.
Il percorso, oltre a creare notevole disagio per chi viene in visita ai propri cari estinti costringendo l’utenza a percorrere centinaia di metri in più per giungere alle tombe, sta di fatto tagliando fuori i fiorai, che dopo la chiusura della fase 1, rischiano di pagare un prezzo molto salato.
“Quest’anno registreremo un calo di circa il 35% sulle entrate – spiega Massimo Spinaci, presidente del consorzio dei fioraio di Staglieno – senza contare di tutto il materiale che abbiamo dovuto buttare via con lo scattare della quarantena, almeno adesso ci lascino lavorare”
Il varco in questione è transitabile solo dagli accompagnatori del feretro e duranti i funerali: così è stato scelto dalla amministrazione cittadina per evitare assembramenti, ma secondo gli addetti ai lavori la decisione non stata fatta tenendo conto di tutte le possibilità della struttura e, soprattutto, delle esigenze dei visitatori.
Il consorzio dei fiorai, nel frattempo, è quindi sul piede di guerra e determinato a far valere le proprie ragioni, anche in virtù di decenni di servizio e lavori sul campo: “Lunedì mattina scriveremo al sindaco Marco Bucci, all’assessore Bordilli e Balleari per spiegare le nostre ragioni e trovare una soluzione”, conclude Spinaci.