Oltre la sbarra

Alla Marina di Sestri Ponente scatta il parcheggio a pagamento, proteste dei cittadini

Un euro all'ora, con un'ora gratis se si acquista nei negozi o si consuma nei locali della zona. Le associazioni: "Non siamo a Saint Tropez"

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Genova. La novità, fresca di pochi giorni, non è stata affatto gradita dai frequentatori della zona. Non solo i proprietari di barche, yacht e gommoni ma anche tanti cittadini che sfruttavano la Marina di Sestri Ponente per qualche passeggiata, per andare a correre o per portare bambini e anziani a prendere aria con vista mare.

La novità è che da oggi per entrare e parcheggiare, in auto o in scooter – oltre la sbarra che si trova all’inizio dell’area – bisognerà pagare un’euro all’ora. Lo ha deciso la società che gestisce la Marina Genova.

L’associazione Amici di Sestri e dintorni è stata la prima a levare gli scudi. “In questi momenti in cui tutti hanno fatto gare alla solidarietà, Marina Genova Aeroporto introduce un salasso non indifferente – si legge in una nota – se volete andare con il vostro mezzo dovrete pagare un euro all’ora. Un sestrese che abita al Gazzo o comunque a Sestri alta pensate che ci andrà a piedi?”.

Dicono dall’associazione: “La Marina di Sestri era un punto di riferimento per le passeggiate nel Medio Ponente, c’era chi portava anche anziani a deambulare vista l’ottima collocazione. Ma da oggi per raggiungerla o paghi o ti tocca fare chilometri a piedi. Di questa nuova situazione e balzello sono al corrente gli amministratori locali del municipio?”.

Dalla Marina spiegano che sarà abbuonata un’ora di parcheggio a chi sfrutterà le attività commerciali dell’area, come ristoranti e negozi. La decisione è stata presa in un momento di particolare afflusso nella zona, a causa del lockdown, da parte delle persone alla ricerca di luoghi dove camminare e praticare sport all’aperto.

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