Simbolo

Al porto di Pra’ la prima gettata della cabina di elettrificazione delle banchine

Istituzioni e tecnici di Nidec Asi, l'azienda che ha vinto l'appalto di Autorità portuale: si punta a ultimare il sistema entro fine 2020

Genova. Il cantiere è già avviato da tempo ma quello di oggi è stato un momento simbolico: al porto di Pra’ i mezzi delle aziende che lavorano per la società ingegneristica Nidec Asi hanno operato la prima gettata di cemento per la prima cabina di alimentazione nell’ambito del progetto di elettrificazione delle banchine. Alla cerimonia hanno partecipato tecnici, autorità portuale e il presidente del municipio Ponente Claudio Chiarotti.

L’obbiettivo è di ultimare i lavori entro il 2020 per iniziare a sperimentare il sistema innovativo sulle prime navi che potranno allacciarsi alla rete. Non tutte, infatti, sono dotate di questa tecnologia ma alcuni armatori si stanno mettendo al passo coi tempi.

Si chiama “cold ironing” e consente alle navi in sosta nei porti di alimentarsi spegnendo i generatori di bordo e riducendo quindi le emissioni in atmosfera. Nel 2018 l’Autorità portuale ha assegnato l’appalto da 8 milioni di euro a Nidec Asi Industrial Solutions, multinazionale con un quartier generale a Genova e tra i leader mondiali nel business dell’energy storage e nel settore marine.

Il progetto risponde all’esigenza di adeguarsi alle direttive dell’Unione Europea che, dal 2003, ha invitato i porti ad adottare sistemi “shore to ship” per ridurre le emissioni inquinanti delle navi in porto. Una raccomandazione che diventerà vincolante per tutti i porti europei entro il 2025.

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