Genova. La galleria Bertè, chiusa da dicembre, riaprirà dopo sei mesi di lavori, il 15 giugno, ma con ogni probabilità gli interventi proseguiranno sulla gemella in direzione nord. Ma non solo: in corso manutenzioni sui viadotti Piani e Gargassa, mentre in estate arriveranno i cantieri per il Gorsexio.
Questi i punti salienti emersi dall’incontro avvenuto oggi nella sede del municipio di Campo Ligure tra il sindaco Giovanni Oliveri, i rappresentanti dei Comuni di Masone e Rossiglione e i tecnici della Direzione di Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia. Al centro del confronto le istanze e le proposte dei sindaci per le chiusure al momento in essere di alcune gallerie sulla A26 soprattutto in vista di un probabile aumento dei flussi di traffico a giugno, con la riapertura agli spostamenti tra regioni dopo lo stop imposto dall’emergenza Covid19.
Autostrade per l’Italia ha riferito che sono attualmente in corso ispezioni e contestuali interventi di ripristino su una decina di tunnel. Il 15 giugno riapriranno quattro gallerie, in direzione sud, tra cui la Bertè e proseguiranno altresì le attività ispettive in direzione nord. Sono in corso e proseguono i cantieri nelle altre sei gallerie della tratta. Per quanto riguarda le attività su viadotti che insistono sul territorio dei comuni dell’Unione Sol, non si prevedono impatti critici sulla viabilità: le attività ispettive sono terminate e sono in corso interventi sul Gargassa e sul Piani, mentre a metà giugno partiranno quelli sul Gorsexio.
Stesso discorso vale per la sostituzione dei pannelli fonoassorbenti: entro metà maggio saranno terminati i test sugli ancoraggi anteriori e gli eventuali ripristini, con rimozione totale dei cantieri. La sostituzione completa dei pannelli sarà portata avanti nei prossimi mesi, con lavori in orario notturno.
Nessun aggiornamento sulla questione dei pedaggi, una delle più sentite soprattutto per i residenti della vallata che in questi mesi stanno vivendo un vero e proprio calvario quotidiano “a pagamento”, fatto di code, ritardi e incertezza: più volte è stato chiesto un azzeramento per la tratta da Masone a Voltri, ma ad oggi su questo tema non c’è stata ancora nessuna apertura.
Al termine dell’incontro, su proposta dei sindaci, è stato deciso di chiedere alla Prefettura l’attivazione di un tavolo permanente congiunto ad hoc per monitorare da un lato l’evolversi dei flussi di traffico, dall’altro lo stato di avanzamento dei cantieri, e individuare soluzioni congiunte in tempo reale. La Direzione di Tronco di Genova nel corso dell’incontro ha proposto alcune soluzioni tecniche e di regolazione delle tratte di lunga percorrenza che, in caso di necessità, potrebbero essere adottate per agevolare i flussi di traffico in presenza di cantieri da condividere con i tavoli istituzionali, e riguardanti in particolare il traffico dei fine settimana. I sindaci hanno inoltre chiesto ad Aspi la disponibilità a dare un eventuale supporto ad Anas nei lavori necessari sulle due frane che dall’autunno scorso insistono sulla Statale, rendendo ulteriormente difficoltosa la circolazione in caso di traffico in autostrada. La Direzione di Tronco si è resa disponibile a un incontro congiunto.