Genova. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti si dice “perplesso”, come si dicono perplessi altri governatori regionali, per i tempi prospettati dal governo per avere un via libera ufficiale a determinati tipi di test sierologici. La validazione dell’Istituto superiore di sanità e quindi dell’esecutivo potrebbe non arrivare che alla fine del mese, il 28 o il 29 del mese.
La scadenza, lontana, è stata prospettata durante una riunione della conferenza Stato Regioni presieduta da Toti insieme al presidente dell’Emilia Romagna Bonacini. “Stiamo aspettando dal governo che venga convalidato almeno uno dei test sierologici che sono in circolazione e a disposizione – ha spiegato Toti – ne abbiamo fatto ieri 12 mila nelle rsa, ne stiamo facendo altrettanti nel mondo degli ospedali, poi effettueremo altre migliaia di test grazie a un campione significativo dei donatori di sangue per avere un’idea statistica di quale sia la penetrazione del virus nella società, ma vorremmo sapere quale sia il test sierologico considerato più affidabile dal governo e dal comitato scientifico che lo supporta”.
Toti ha rivelato che, a quanto risulta, anche i tempi per il rilascio della app di tracciamento del Covid-19 non sono brevi. “Ci vorranno probabilmente alcune settimane perché venga applicata”.
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