Liguria. Scioperi a Pasqua, domenica 19 aprile e nelle festività 25 aprile e 1 maggio nei supermercati liguri. L’annuncio è della Filcams Cgil che rappresenta il 60% dei lavoratori liguri del settore.
La sigla sindacale chiede alla Regione Liguria un’ordinanza seria che chiuda, per tutte le domeniche e i festivi dell’emergenza, i supermercati e gli ipermercati.
“Contro il protocollo farlocco – si legge nella nota diffusa dal sindacato – che l’assessore Benveduti ha fatto approvare in giunta e per garantire almeno un giorno settimanale di riposo ai lavoratori del settore, la Filcams Cgil Liguria ha dichiarato sciopero per l’intera giornata del 12, 19, 25 Aprile e 1 Maggio. In questo momento i lavoratori del commercio sono in prima linea per dare a tutti noi la possibilità di fare la spesa, ma sono stanchi e preoccupati e hanno bisogno di riposo”.
Secondo la Filcams le misure attivate dall’assessore sono inutili e dannose poiché produrranno il risultato che chi aveva deciso di chiudere, come per esempio la Coop, “da qui in avanti aprirà anche la domenica e la decisione di chiudere alle ore 15, costringerà le aziende a presidiare i punti vendita con un numero di persone di poco inferiore a quelle necessarie per aprire fino alle ore 20”.
Anziché la chiusura domenicale delle attività di commercio alimentare nell’emergenza, come richiesto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs nazionali, l’assessore ha emanato una delibera che limita l’apertura fino alle ore 15. “Alla delibera è seguito un protocollo – specifica la nota Filcams – firmato con le associazioni datoriali di categoria valevole fino al 30 aprile, segno che in tempo di coronavirus a decidere gli orari degli esercizi commerciali non è la Regione, ma sono i gruppi della grande distribuzione organizzata, peraltro su suggerimento delle altre sigle sindacali locali, come dichiarato dall’assessore stesso”.