Piano strategico

Salone Nautico, al lavoro per salvare la 60° edizione: nuove date e nuovi spazi

Saranno adottate soluzioni particolari per la gestione dei flussi di persone

salone nautico

Genova. Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Nautica e Il C.d.A. de I Saloni Nautici, dopo il confronto e la condivisione con le autorità regionali e della città di Genova, hanno deliberato in considerazione dell’attuale situazione un piano per la gestione straordinaria dell’edizione 2020 del Salone Nautico di Genova che prevede la progettazione di un lay-out flessibile, adattabile ai diversi scenari post emergenza.

Alla decisione dello spostamento delle date della 60ma edizione dell’evento, dal mese di settembre a quello successivo (1 – 6 ottobre), si unisce la predisposizione di un piano di interventi mirato a prevedere e soddisfare quelle che potranno essere le disposizioni di legge in essere a ottobre, inclusa un’eventuale estensione dell’evento a nove giorni (da sabato 3 a domenica 11 ottobre) per ottimizzare i flussi di partecipazione nell’assoluto rispetto della sicurezza.

A tale scopo si prevede, inoltre, la progettazione di ampi spazi di circolazione e la predisposizione di ingressi multipli. Queste ed altre iniziative che potranno essere adottate, offriranno le migliori condizioni di organizzazione, gestione e di accoglienza per pubblico ed espositori.

leggi anche
Le immagini del Salone Nautico 2014
Nero su bianco
Il Salone Nautico a Genova per i prossimi 10 anni: “Vogliamo che diventi il primo del mondo”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.