Genova. La Polizia di Stato Genova, al termine di un’indagine coordinata dalla procura, ha arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, per il reato di traffico internazionale di cocaina, due cittadini ecuadoriani – un pizzaiolo trentenne e la sua compagna, estetista.
Entrambi vivevano da tempo a Genova, nel quartiere di Rivarolo: da qui avevano organizzato l’importazione di due chili di cocaina con un particolare strategemma.
Il ragazzo è stato portato in carcere mentre la fidanzata si trova ora ai domiciliari: secondo la ricostruzione emersa all’esito delle indagini svolte dagli investigatori della squadra mobile, entrambi avevano pianificato il “trasporto eccezionale” dall’Ecuador servendosi di un ignaro connazionale residente a Genova, conosciuto tramite Facebook, che da qualche tempo, improvvisandosi spedizioniere, era solito trasportare i pacchi per i connazionali in occasione di viaggi di ritorno dal Paese natio.
Tuttavia, a seguito di un controllo doganale all’aeroporto di Guayaquil (Ecuador) la polizia ha fermato la figlia dell’ignaro “trafficante” che pensava di portare due pacchi di caffè al committente genovese, e all’interno dei contenitori anziché caffè ha trovato due chili di cocaina.
La denuncia del sequestro alle autorità italiane aveva avviato le conseguenti indagini per individuare il responsabile del trasporto, indagini che si sono concluse con gli arresti della coppia residente a Rivarolo.