Roma. Per la Pasqua gli italiani spenderanno solo 1 miliardo di euro, con un calo del 35% rispetto al 2019. È quanto emerge da una indagine del Centro studi di Confcooperative secondo cui saranno 9 su 10 gli italiani che imbandiranno la tavola al meglio, ma tre milioni di famiglie non prevedono pietanze speciali e in generale i menù saranno profondamente rivisitati per le limitazioni imposte dalle misure di contenimento del coronavirus.
“Grazie a tutorial e app gli italiani si improvvisano fornai e pasticceri e quattro su cinque si cimenteranno per la prima volta nella preparazione casalinga di colombe, torte pasquali e uova al cioccolato e – viene calcolato – è corsa all’acquisto di farina +80%, lievito +86%, cioccolato +70%, zucchero +48% gli ingredienti più richiesti del momento per una spesa complessiva di 185 milioni di euro”.
Anche sul fronte di carni, salumi, uova e formaggi, immancabili per la festività pasquale, a vincere sarà la tradizione per una spesa complessiva di 425 milioni di euro. Per vini e spumanti si spenderanno 195 milioni. Il regime di restrizioni imposto dal virus fa volare l’e-commerce che registra un +82,3% tra generi alimentari, libri e giocattoli. In crescita del 15% gli acquisti solidali con tante iniziative intraprese dalle cooperative.