Genova. Nei giorni dell’emergenza sanitaria restare a casa è un imperativo categorico. Mentre la cittadinanza si confronta con inedite modalità di gestione della quotidianità e sperimenta le opportunità offerte dalla tecnologia e dal digitale, l’assessorato alla Cultura del municipio Media Val Bisagno propone alcune passeggiate virtuali nei luoghi più significativi del territorio. Il progetto si chiama “La Val Bisagno si racconta”.
Si inizia oggi, lunedì 13 aprile, alle 15, sulla pagina Facebook del municipio con una “gita fuori porta virtuale” all’abbazia di San Siro di Struppa, uno dei più noti tesori della vallata. Per partecipare, niente scarpe da ginnastica o pranzo al sacco, basta mettersi comodi sul divano e osservare il proprio smartphone o il proprio pc.
Questa sarà solo la prima di una serie di visite virtuali in cui oltre alle immagini dell’opera d’arte si ascolteranno le parole di esperti locali, insegnanti, parroci, referenti della comunità, cittadini attivi grandi e piccoli in una conversazione a più voci che affronterà i vari aspetti, storico, artistico e culturale.
“L’idea è nata facendo didattica a distanza con la mia classe – dice l’assessora alla Cultura del municipio Barbara Comparini – c’è bisogno di dare ai ragazzi materiale digitale vivo sul quale elaborare percorsi di approfondimento al rientro, abbiamo pensato a brevi documentari, della durata massima di 30 minuti, sviluppati in modo interdisciplinare e in forme aperte, cioè migliorabili dagli utenti stessi”.
Non solo studenti, il documentario è destinato a un pubblico eterogeneo perché la passeggiata virtuale possa diventare un momento di distrazione nelle lunghe giornate in casa, una suggestione per una visita vera e propria, non appena sarà conclusa l’emergenza.