Genova. Si sono concluse intorno alle 17.30 le operazioni di varo della campata tra le pile 17 e 18 del nuovo viadotto sul Polcevera. Lo conferma la struttura commissariale. La campata era lunga 44 metri e del peso di circa 215 tonnellate, è stata sollevata sulle pile con una gru cingolata posta su Parco Campasso, e agganciata alle estremità delle sezioni di impalcato già montate negli scorsi giorni.
Ora per arrivare all’intero impalcato montato in quota mancano solo due campate da 50 metri, quella tra le pile 11 e 12, e quella tra le pile 2 e 3, rispettivamente a levante e ponente. Il ponte sarà lungo 1067 metri.
“I lavori nel cantiere del Ponte vanno avanti in rapida evoluzione con attività aperte contemporaneamente su più fronti – spiegano da Salini, parte del consorzio PerGenova insieme a Fincantieri – Il ponte sarà sottoposto ad una serie di manovre complesse tra cui quella che porterà la struttura ad essere calata nella sua posizione definitiva, 26 centimetri più bassa dell’attuale, come previsto da piano”.
Si passerà poi ai lavori della pavimentazione stradale vera e propria e alla vestizione dello scheletro dell’opera, con il cantiere concentrato sugli aspetti che renderanno il ponte autonomo dal punto di vista energetico. In questi giorni infatti si procede con il montaggio degli impianti tecnologici interni al ponte, per la raccolta dati e l’alimentazione della struttura, e con i sistemi di automazione robotica e sensoristica per il controllo infrastrutturale e la manutenzione, con i quali il Ponte potrà essere monitorato costantemente.
Per la prosecuzione delle attività nell’area di lavoro del nuovo Ponte anche in questo periodo di emergenza nazionale legata al Coronavirus sono state adottate misure di sicurezza straordinarie, tra cui il rilevamento della temperatura corporea a tutti gli ingressi, l’utilizzo di mascherine di protezione, la distribuzione massiva di disinfettanti per le mani, l’obbligo di rispettare sempre la distanza di sicurezza e ancora, pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro e di tutti i luoghi comuni, riduzione del numero di persone che possono viaggiare contemporaneamente sulle navette da e per il cantiere.
Intanto il nuovo Ponte continua ad illuminarsi ogni sera, alle ore 20.30, con il Ponte di Luce, un fascio di luce tricolore che esprime la vicinanza di Salini Impregilo al Paese e ai genovesi in questo periodo e che intende trasmettere da Genova un messaggio di speranza verso il futuro.