Tigullio. Il sindacato Usb Sanità, con le rsu all’interno della Asl 4, interviene sul caso del 41enne di Chiavari morto per Covid-19 nonostante fosse risultato negativo a tampone. I fatti sono avvenuti tra l’ospedale di Sestri Levante e quello di Lavagna dove l’uomo è morto nel reparto di Medicina.
Visti i casi di infezione propagati sia su pazienti ricoverati sia su operatori sanitari del reparto chiede l’immediata chiusura della sede, sia l’immediata segnalazione alle autorità sanitarie territorialmente competenti del verificarsi del caso e dei nominativi del personale venuto a contatto stretto con l’affetto da Covid-19, affinché vengano prese le necessarie misure per evitare ulteriori diffusioni del contagio, a tutela della salute dei lavoratori e della cittadinanza.
L’Usb chiede anche la necessaria sanificazione della struttura secondo le disposizioni fornite dal ministero della Salute, con particolare attenzione alle misure di protezione da adottare per il personale addetto alle pulizie e l’osservanza delle disposizioni previste dai dpcm in materia di assenze del personale.
“Inoltre – dice l’Usb – su indicazione dei dipendenti, segnaliamo quel che di anomalo e assai critico sta accadendo nel reparto in oggetto e più precisamente ci viene riferito che vengono ospitati sia pazienti infetti Covid 19, sia pazienti quali casi sospetti Covid in attesa di esito di tampone; una promiscuità, questa, assolutamente irragionevole – specie per come male attuata – che espone i pazienti e i lavoratori al rischio altissimo di essere contagiati cosi’ come tutti gli altri reparti della struttura di Lavagna”. Usb Sanità del Tigullio l’azienda sanitaria diffida ad adempiere tempestivamente alle indicazioni.